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Terapia individuale:
I colloqui di psicoterapia individuale sono il luogo dell’incontro e della relazione con lo psicoterapeuta, intraprendere un percorso di psicoterapia è come fare un pezzo di strada insieme dove si possono fare varie esperienze.
L' attenzione alla sfera intrapsichica può portare a lavorare sui propri conflitti interiori, spesso causa di un “sentirsi sbagliati, inadeguati, inferiori”. Possono così emergere anche le proprie ambivalenze riguardo a svariate situazioni sia interiori che nel rapporto con gli altri e con le varie situazioni. Lavorare sulle ambivalenze e riconoscerle può consentire di riuscire a prendere una posizione rispetto a situazioni problematiche, per poter meglio orientarsi riguardo ad esse e avere una direzione più chiara nella propria vita.
Spesso situazioni difficili della vita in cui siamo rimasti incastrati (la fine di una relazione, un lutto, una pessima situazione lavorativa, una vita affettiva poco nutriente….) hanno fatto sì che smettessimo di desiderare qualcosa per noi. È importante che attraverso l’aiuto di uno psicologo e psicoterapeuta possa riattivarsi la capacità di desiderare qualcosa per sè, portare avanti un lavoro che parte dalla riattivazione dei sensi e che porti a riattivare anche l’immaginazione, la fantasia e le intuizioni per desiderare di nuovo e contribuire ad aumentare la propria qualità della vita.
Sostegno alla genitorialià
Il percorso di sostegno alla genitorialità costituisce uno spazio in cui favorire l’emergere dei nodi cruciali, a volte dolorosi, dell’essere genitore ed il confronto con le aspettative, i desideri, le frustrazioni che, se rimangono al di fuori della consapevolezza, rischiano di creare distanze e fratture nella relazione con i figli e tra i partner.
Nel diventare “genitore” la persona può avviare un processo di adattamento alla nuova situazione familiare con una costante ricerca di comprendere i comportamenti dei figli, in particolare quegli atteggiamenti che turbano l’equilibrio familiare mettendone in discussione i valori. Attraverso tali comportamenti, infatti, i figli esprimono il bisogno/desiderio di essere ascoltati e compresi rispetto ad un loro cambiamento.
Lo sviluppo di una genitorialità consapevole favorisce un nuovo senso di respons-abilità inteso come l'elaborazione di nuove risposte alle difficoltà, un' attivazione di nuove risorse per un adattamento creativo ai bisogni individuali e alle diverse fasi del ciclo di vita dei figli, dei genitori e della famiglia.
Terapia di coppia:
Si tratta di un lavoro e processo complesso, dove lo psicoterapeuta guarda la coppia come se fosse un unico organismo, coi suoi propri equilibri, funzionamenti e specificità. A partire da questo sguardo si può lavorare per attivare nuove esperienze che possano arricchire lo scambio emotivo tra i partner, senza stravolgere il delicato equilibrio che la coppia che arriva ha già costruito e permettendo ai partner di sperimentare altri possibili dinamiche, equilibri, e modalità di stare insieme.
Quando arriva una coppia spesso sta attraversando un periodo difficile per svariate ragioni (la nascita di un figlio, la volontà di chiudere la relazione da parte di uno dei due partner, il conflitto di uno dei partner con la famiglia dell’altro, il cambiamento di uno dei due partner, il tradimento….).Nel momento in cui anche uno solo dei membri di una coppia sta male questo malessere può come “investire” anche l’altro componente , in quanto come abbiamo detto prima la coppia è come un organismo e se la metà di un organismo sta male influisce inevitabilmente anche sul tutto.
La terapia di coppia interviene principalmente sul ripristino di una comunicazione soprattutto emotiva e vitale tra i partner, con chiare e semplici regole che scandiscono la vita quotidiana.
A partire da qui può riprendere un dialogo tra i partners che ovunque li porti può aiutare a non lasciare dolorose questioni in sospeso, e quindi come a chiudere delle porte per poterne aprire di nuove dentro di sè.
